Il ragazzo dai pantaloni rosa

Regia: Margherita Ferri
Cast: Claudia Pandolfi, Samuele Carrino, Sara Ciocca, Andrea Arru, Corrado Fortuna

Trama

Il ragazzo dai pantaloni rosa è un film diretto da Margherita Ferri, tratto dalla tragica storia di Andrea Spezzacatena, un quindicenne che il 20 novembre 2012 si tolse la vita a causa del bullismo e cyberbullismo subito per aver indossato dei pantaloni rosa. Questo episodio rappresenta il primo caso in Italia di bullismo che ha portato al suicidio di un minore.

Sceneggiatura

Roberto Proia, sceneggiatore e produttore, ha visto nella storia di Andrea un messaggio universale urgente da comunicare. Ha scritto un adattamento cinematografico scegliendo di non rappresentare il suicidio o le conseguenze emotive e giudiziarie. Invece, il film è narrato dallo stesso Andrea con un tono leggero e ironico, creando un forte impatto drammatico. Il film mostra Andrea come un bambino solare, vivace e creativo, esplorando le sue relazioni e le dinamiche di bullismo che lo hanno portato a pensare di non avere via d’uscita.

I temi del film

Il suicidio di Andrea ha suscitato un acceso dibattito concentrato inizialmente sulla sua presunta omosessualità e l’eccentricità delle sue manifestazioni. Tuttavia, questa vicenda va oltre tali categorizzazioni, accendendo i riflettori sulle difficoltà e incertezze che segnano il passaggio dall’infanzia all’età adulta. Questa fase delicata è cruciale per la formazione dell’identità degli adolescenti, i quali, insieme alle loro famiglie e insegnanti, necessitano di guida e stimolo per rispettare l’altro e la sua unicità.

Curiosità

1. Teresa Manes ha dedicato la sua vita a testimoniare la propria esperienza e combattere il bullismo in tutte le sue forme. Collabora con le scuole per sensibilizzare i ragazzi su empatia e rispetto e ha fondato l’Associazione Italiana Prevenzione Bullismo. Per il suo impegno, il 27 dicembre 2021, il Presidente Sergio Mattarella le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica.

 

Il film è liberamente ispirato al libro scritto dalla madre di Andrea, Teresa Manes, intitolato “Andrea, oltre il pantalone rosa”. Nel libro, la Professoressa Maria Rita Parsi, nella sua prefazione, definisce il testo come “sapienziale”, evidenziando il magistero del dolore che ha reso Teresa una maestra per tutti noi. Teresa Manes ha scritto questo libro per esprimere la sua sofferenza e condividere un percorso di elaborazione del lutto e di consapevolezza.

 

Il film mira a sensibilizzare sul bullismo e le sue conseguenze, incoraggiando i giovani a mantenere la speranza e superare i momenti difficili. Il messaggio centrale è che tutto si può superare, e che il rispetto e l’empatia sono fondamentali.

“CIÒ CHE HA UCCISO ANDREA PIÙ DEL BULLISMO È STATO IL SILENZIO”

Target

  • Scuole secondarie di primo grado
  • Scuole secondarie di secondo grado

  • Genere

    Drammatico

    Tematiche

    Bullismo

    Durata

    116 minuti